Chiesa della Concezione della Beata Vergine

Chiesa della Concezione della Beata Vergine del Comune di Sospirolo

Descrizione

La devozione alla Madonna, caratteristica della religiosità popolare fin dalle origini del cristianesimo, assunse un’importanza ancora maggiore dopo il Concilio di Trento (1545-1563), importanza testimoniata dal repertorio iconografico comunemente presente negli edifici sacri minori. La chiesetta collocata nel centro della frazione di San Zenon appartiene al gruppo delle più antiche “cappelle” della pieve di Sospirolo, ma la sua presenza e il suo stato di consistenza risultano documentati solo a partire dal 1570, anno in cui è testimoniata la consacrazione della sua campana. Il piccolo tempio, che, da quanto emerge dalle fonti scritte, non possedeva molti introiti e per questo versava spesso in condizioni di degrado, è strutturato secondo la tipologia locale, costituito da una piccola aula rettangolare, un unico altare nell’abside situata a levante, pavimento e solaio lignei, un solo accesso e un piccolo campanile sopra la porta d’ingresso.

 

Fin dalle prime descrizioni si desume che le pareti interne dovevano essere prive di affreschi e l’apparato decorativo era costituito unicamente da un trittico ligneo (che dopo il 1661 verrà sostituito dalla pala d’altare attualmente esistente, perché considerato inadeguato). Altro dato interessante, tratto dalle fonti documentarie, è l’esistenza, secondo un costume abbastanza diffuso nell’antichità, di una sorta di tomba comune ricavata nel pavimento interno nella quale venivano seppelliti i corpi dei bambini, almeno fino all’epoca della realizzazione di un vero e proprio cimitero per tutti i fedeli della frazione, avvenuta probabilmente alla fine del XVII secolo.

 

Nel corso dei secoli, su richiesta del vescovo che più volte aveva denunciato la situazione di generale degrado del manufatto, vennero eseguiti alcuni interventi di ordinaria e straordinaria manutenzione, i più consistenti dei quali furono l’esecuzione della controsoffittatura a volta ribassata, la realizzazione di un pavimento lapideo in luogo di quello ligneo e, all’interno di un generale risanamento e consolidamento strutturale, l’apertura di alcune finestre (probabilmente le tre finestre semicircolari sulla facciata a mezzogiorno) ed una nuova porta a sud. Gli ultimi restauri della chiesetta, sempre generosamente promossi dai frazionisti, risalgono al 1927, 1957 e 1968.


Modalità accesso

informazione non disponibile


Indirizzo

Via S. Zenon, 45, 32037 San Zenon BL


CAP

32037



Ultimo aggiornamento

29/04/2024, 17:03
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